Oggi finalmente ritornano farina
e zucchero in questo blog!!!
Non che fino ad ora sia stata lontana dai fornelli…ma è un
po’ che non mi mettevo a pasticciare qui per voi…e ho deciso di farlo con ingrediente
speciale: il rabarbaro!
Ebbene si, finalmente sono riuscita a trovarlo…ho non so
quanti libri con ricette e foto bellissime, ma non l’avevo mai provato prima d’ora.
Ed ecco che qua, un giorno per caso, quando mi ero quasi
dimenticata di lui, lo trovo in un mercato…visto e presto c’avrei pensato poi
con calma al modo migliore per cucinarlo.
All’inizio l’ho osservato un po’...dopo tutta questa ricerca
non sapevo bene da che parte dovessi cominciare…:)…i
suggerimenti però sono arrivati presto.
A quanto pare il rabarbaro è molto conosciuto e usato nel
nord Europa e così Anna, la mia coinquilina svedese, mi ha dato qualche notizia
in più…ma soprattutto mi ha reso partecipe dei suoi ricordi.
Adoro quando le persone mangiando, sorridono, socchiudono un
po’ gli occhi e tornano indietro nel tempo e nei ricordi…non volendo
dall’Australia siamo finiti all’estate svedesi…Anna mi ha raccontato di come
quello per i bambini svedesi fosse un “dolcetto” molto ambito…c’era una
divisione dei compiti: chi si doveva occupare di rubare lo zucchero dalla
cucina e chi un po’ di rabarbaro dall’orto, poi tutti insieme mangiavano il
loro bottino soddisfatti e compiaciuti.
Come potete immaginare dopo questo racconto la curiosità era
tanta e cominciavamo ad essere in tanti in cucina…nessuno ha saputo resistere
alla tentazione…abbiamo tutti “inzuppato” il nostro pezzetto di rabarbaro sulla
ciotola dello zucchero…:)
Ha un sapore bello aspro, che però si bilancia benissimo con
il contrasto dolce dello zucchero e la granella che stride sotto i denti…si…
sembra di tornare davvero bambini.
C’ho pensato su, ho spulciato su internet per trovare la
ricetta migliore e alla fine è stato proprio vedere quella cucina così
affollata che mi ha fatto prendere la decisione migliore…avrei fatto una
Crumble di Rabarbaro.
Eh si, perché, per chi non avesse mai provato le crumble,
sono facilissime da fare, ma impossibili da sformare…quindi o si fanno delle
monoporzioni o si mangiano direttamente dallo stampo.
E’ stata proprio quella condivisione di ricordi che mi ha
portato a pensare che la ricetta giusta doveva essere qualcosa che si potesse
altrettanto condividere…ed ha funzionato, durante il mio shooting fotografico
più di un cucchiaio è stato affondato su questo dolce…tutti curiosi di testare
anche la versione cotta.
Mi piace l’idea che si possa mangiare tutti dallo stesso
piatto, che non ci si debba preoccupare di tagliare la fetta perfetta…si torna
tutti un po’ bambini, seduti attorno al solito dolce, impazienti di assaggiarlo
quando è ancora un po’ tiepido!
La ricetta è davvero semplice e veloce, se proprio volete
servirlo, potete aggiungere un po’ di gelato alla vaniglia.
Vi lascio come sempre alle foto e alla ricetta…tenetela a
mente magari troverete presto anche voi il vostro rabarbaro ;).
Flour and sugar have finally come back in my blog!
To tell the truth, I’ve never stopped cooking, though it’s
been a while since I last did it here for you. Besides, this time I’ll bring you
something fresh.
I would introduce “rhubarb”
as main topic!
Yes, I’ve finally managed to get it, I’ve got so many books
with a lot of recipes and beautiful pictures of this fantastic ingredient but I’ve
never tried it!
Then, I finally came across it here in a market
recently! Seen and taken!
At the beginnig, I spent a while observing it having
really no idea how to use it!
Then I got inspired! Apparently, the rhubarb is very
well known and used in northern Europe and so Anna, my Swedish roommate, gave
me some more news letting me share some of her memories. I love when people
smile and close their eyes while eating somenthing which brings them back memories.
So, we switched from Australia to Sweden summers, when
children would steal some sugar and take rhubarb from the garden to treat themselves
with this simple but delicious booty. As you can imagine, after this story there
was so much curiosity in the house that we all dashed into the kitchen to dip
rhubarb pieces into the sugar bowl! It has quite a bitter flavour, well
balanced with the sweetness of sugar and its grains under our teeth made us
feel like children again!
Later, I checked the net looking for a recipe. Seeing
the kitchen so crowded and sharing those pleasant memories all together gave me
the right inspiration: “rhubarb crumble”, a sweet to be shared, impossible to
remove from its mold you have to eat it straight from it!
I like the idea that we can all eat in a same dish and
no one have to worry about cutting the perfect slice; it’s like being kids sitting
around the table tasting the same warm sweet! This choice was a great success!
The recipe is very simple and fast and you can serve
it with some vanilla ice-cream.
Here you are, my recipe and pictures!
Quel pomeriggio, sono saltati fuori altri ricordi, ricette di nonne francesi…e marmellate dal Belgio…bè, adesso anche io, avrò qualcosa da raccontare a proposito del mio primo incontro con il rabarbaro…dirò che era un pomeriggio di fine estate a Sydney…
That afternoon, many other memories were told, such as those about French grannies’ recipes or Belgian jams and now I do have my own story about my first encounter with rhubarb to tell...I will say that it was a late summer afternoon in Sydney…
l'aspetto è stupendo!ho trovato oggi la ricetta di un crumble chiuso con all'interno crema al cioccolato e mirtilli, ma devo dire che sto rabarbaro mi intriga...non so proprio dove andare a cercarlo però!
RispondiElimina...non ti stancare di cercalo nei supermercati più forniti o nei mercati di frutta e verdura...qualcuno mi ha detto che non è poi così impossibile da trovare...in bocca al lupo!!!!!!! ;)
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