26.6.11

Buona domenica a tutti!!!



Quale modo migliore per cominciare la giornata se non con una ricca e golosa colazione??!!
Ecco allora qualcosa di moooolto goloso, una di quelle cose che si mangiano durante i viaggi e ti chiedi sempre perché non puoi averla tutti i giorni anche a casa tua. 
I Gaufres mi ricordano molti viaggi fatti nel nord Europa (che come scoprirete nel tempo è uno degli angoli di mondo che preferisco…ma questa è un’altra storia!!)…il ricordo più immediato risale ad un viaggio a Bruxelles, anzi una tappa di un bel tour in giro per l’Europa fatto qualche anno fa con amica.
I Gaufres sono infatti un tipico cibo da strada ed è difficile resistere a quel fantastico profumino di vaniglia e caramello che ti assale quando passeggi in giro per la città.
E così non ho saputo resistere quando ho letto la ricetta sul libro di Sigrid…li dovevo fare…tutto stava nel trovare questo benedetto zucchero perlato…che ha quanto pare non è sostituibile con niente altro…quindi dopo aver cercato nei negozi più specializzati che conoscevo, le uniche risposte che ho ricevuto sono state facce strane e incuriosite…fortuna che esiste il web, mi sono affidata ad Albert Adore…e poi non mi è rimasto che attendere il corriere!!!
Quindi adesso che pure io ero in possesso del prezioso zucchero perlato…ho fatto i miei gaufres!!! E che soddisfazione…che profumo!!!!
Limitarli alla colazione è un peccato…sono perfetti con lo sciroppo d’acero, il gelato alla vaniglia, con panna e fragole (come durante il viaggio a Bruxelles) o semplicemente con una spolverata di zucchero a velo e qualche frutto di bosco.
Se non avete la griglia apposta per cuocerli, fate come me, chiedete in giro e vedrete che qualche amico che la può avere lo trovate…magari in cambio di qualche gaufres J.
Queste qua io le dedico alla Vale in ricordo di quell’ inter air…e perché credo che in questo momento abbia proprio bisogno di qualcosa che la tiri su di morale e che chiudendo gli occhi la riporti la tra le strade di Bruxelles e a quel magnifico viaggio.






Gaufres (circa 10 pezzi)

Farina 375 gr
Zucchero perlato 200 gr
Burro 200 gr
Latte tiepido 115 gr
Lievito di birra fresco 35 gr
Uova 3 + 2 tuorli
Estratto naturale di vaniglia ½ cucchiaio
Sale un pizzico

Lasciare sciogliere il lievito nel latte tiepido.
A parte mescolare farina, uova vaniglia e sale, impastare e aggiungere piano piano il latte con il lievito, impastare e lasciar riposare per 30 minuti.
Aggiungere all’impasto il burro morbido a pezzi, impastare bene, se necessario aggiungere un po’ di farina ed infine lo zucchero perlato.
Dividere l’impasto in palline da circa 100 gr ciascuna e lasciar lievitare 15 minuti.
Scaldare la griglia e cuocere i gaufres per circa 3-4 minuti.
Spolverare con zucchero a velo e aggiungere frutta a piacere.


Happy Sunday to everybody!!!
Which is the best way to start than a rich and tasty breakfast??!!
This’s a veeeery tasty, one of those things you have during journeys and any time you ask why you can’t have it every day at your home.
The gaufres remember me many travels around Europe ( I love north Europe…but that’s another story)…the first memory’s about a trip in Brussels, not a travel, but a part of a tour around Europe with a friend some years ago.
The gaufres are a typical street food and it’s hard to resist to their fantastic vanilla and caramel perfume which pervades when you're walking around. So that I was not able to resist when i read the recipe on Sigrid book...it was a must...all was in finding this pearled sugar...it looks like that you cannnot replace with anything...so after having searched for it in the most specialised shops I knew, the only replies I got were strange faces...luckily there is the web, I relied on Albert Adore...and afterwards the forwarder!!!
Well, now once got the pearled sugar...i made my gaufres!!! And what a satisfaction...what a perfume!!!
Having them only for breakfast is a pity...they are perfect with acerus syrup, vanilla ice-cream, with strawberries and milkcream (like during the Brussels trip) or simply with a storming sugar strem and some forest fruit.
If you don't have the right grill to cook them, please do like me, ask for it around and you'll get it by a friend...exchaanging maybe some gaufres.
These are dedicated to vale in the memory of that inter-air...and because I believe in this moment she really need something to keep her up and closing her eyes she could come back to Brussels and this marvellous trip.

Gaufres (about 10 pieces)

Flour 375 gr
Sugar perlato 200 gr
Butter 200 gr
Milk tepid 115 gr
Fresh yeast 35 gr
Eggs 3 + 2 eggs yolk
Vanilla extract ½ spoon
A bit of salt

Melt fresh yeast in the tepid milk.
Mix flour, eggs and vanilla extract, add milk and knead well, leave leaven for 30 minutes.
Add soft butter and sugar perlato…knead again and if is necessary add some flour, divide the mixture in pieces about 100 gr and leave leven fo 15minutes.
Turn on the grill and cook the gaufres for 3-4 minutes.
Sprinkle icing sugar and gurnish with your best fruits.



23.6.11

E' arrivata l'estate!!!



Buondì a tutti...l'estate è appena cominciata, ma il caldo si sta già facendo sentire e quindi ho pensato di proporvi qualcosa di fresco per allietare la calura di questi giorni.
Lo sciroppo di sambuco diluito in acqua è un'ottima bevanda rinfrescante.
Cercate di raccogliere i fiori appena sono sbocciati e lontano da strada trafficate.
Ci sono tante ricette che prevedono l'uso di vino,aceto, acido citrico o lievito di birra...io ho provato questa ed ha un gusto delicato e molto rinfrescante.
Potete imbottigliare il vostro sciroppo e chiuso ermeticamente avrete una riserva per tutta l'estate!!


Good day...the summer has just begun, but the heat is already being felt, so I decided to offer something fresh to brighten up the heat of this days.
The elderberry syrup diluted in water is a good refreshing drink.
Try to pick the flowers are just blooming and away from road traffic.
There are many recipes that use wine, vinegar, citric acid, or yeast ... I tried this and has a delicate flavor and very refreshing.
You can bottle your syrup and sealed you will have a reserve for the whole summer!!


Sciroppo di sambuco


25 Fiori di sambuco
3 kg di Zucchero
9 Limoni biologici
3 Bicchieri di aceto di mele
3 Litri di acqua


Far bollire l'acqua e lasciarla raffreddare, aggiungere 3 bicchieri di aceto e lo zucchero mescolando bene, in modo che lo zucchero si sciolga del tutto. Aggiungere i fiori di sambuco ben puliti e i limoni tagliati a pezzi. Lasciare riposare al sole per tre giorni, mescolando ogni tanto.
Dopo tre giorni filtrare lo sciroppo spremendo bene. Cuocere il succo per qualche minuto e imbottigliare su barattoli sterilizzati.


Elderberry syrup


25 elderberry blossoms
3 kg Sugar
9 Organic Lemons
3 Cups of  apple cider vinegar
3 Liter of Water



Boil water and allow to cool. Add 3 cups of apple cider vinegar and sugar, stirring well so the sugar dissolves. Add the elderflower well cleaned and chopped lemons. Let stand in the sun for 3 days, stirring occasionally. In the end, squeeze it all, mix the juice and cook for a few minutes before bottling.


Un grazie alla nonna che mi ha prestato i bicchieri vintage per il servizio fotografico...a modo suo è un animo molto creativo anche lei e sicuramente avrò modo di farverla conoscere presto.
Thanks to my granny who loaned me the vintage glasses for the photo shoot ...in its own way is a very creative mind too and definitely I will have to let you know soon.

20.6.11

Addio nubilato Martina!!!



Come promesso vi mostro come ho utilizzato i lumini del post scorso...hanno resto un pò più intima una serata che più che un addio al nubilato è stata un ritrovo tra amiche, fatto di chiacchierate, sorrisi e qualche lacrimuccia...ma si sa le future spose sono sempre un pò sensibili!!!
Io ho curato gli allestimenti e la cucina...ha renderla una serata speciale ci hanno pensato loro.
Auguri di cuore ai futuri sposi Martina e Francesco.


Martina's bacherlotte party!!!
I promised...I show you my special candlestick from last post...they've made more intimate evening that more than a bachelorette party was a gathering of friends, made of conversations, laughter and tears...but you know some brides are always a bit sensitive!
I have taken care of layout and the kitchen...they thought to make a special evening.
Congratulations to Martina and Francesco.




17.6.11

Ricicla il tuo vetro !!!




Oggi vorrei mostrarvi un’idea carina per riutilizzare i barattoli che solitamente dopo l’uso finiscono nella raccolta differenziata; con l’arrivo della bella stagione si moltiplicano le occasioni per cene all’aperto…quindi eccoli qua dei semplici barattoli trasformati in porta candele o semplicemente piccoli centritavola.

Recycle your glass!!!
Today I’d like to show you a nice idea for recycling all pots that are usually put inside the sorting of household waste; summer’s arriving and there’ll be a lot of opportunities for outside dinner…so simple pots can become candelsticks or centerpieces.

Occorrente :                             Necessary:
1-Forbici                                Scissors
2-Sottotazzine di carta            Towels cup
3-Spago                                  Twine
4_Barattoli in vetro                 Glass pots
5-Vernice bianca spray            White acryl spray
  

Passo dopo passo                    Step by step
Occorrente per decorare    Necessary to embellish
1-Edera               Ivy
2-Fiori                 Flowers
3-Spago               Twine
4-Iuta                  Jute
5-Candele           Candles
&-Forbici            Scissors
Risultato finale   Final result

Potete utilizzare i vostri nuovi barattoli come meglio credete, appesi come piccoli lumini, come centritavola con qualche fiore dentro oppure per contenere qualche piccolo frutto di stagione come le ciliegie…insomma ogni scusa è buona per utilizzarli, io credo li utilizzerò nei prossimi giorni…poi vi farò vedere!!!

Can you use your new pots as you like, hang like small lights, like centrepieces with some flowers inside or if you like  with some little fruits inside like cherries…any reason is good to use them… I’ll probably use them in the next days…I’ll show you soon!!!









13.6.11

Chi ben comincia…



Pensa e ripensa alla fine mi sono decisa…il modo migliore per cominciare a farvi conoscere qualcosa di me era condividere una delle mie passioni più grandi… l’amore per il cibo e quei piccoli miracoli che ogni volta accadono grazie a tanta passione ed energia…c’è chi ci mette scienza, chimica e rigore, seguendo alla lettera ogni ricetta, chi nonostante l’impegno di attenersi alle regole alla fine non resiste e ci mette qualcosa di suo “…perché secondo me viene meglio così…”, chi nonostante risultati poco soddisfacenti non si arrende ed ogni volta ci riprova…e anche chi si dichiara negato e si presta solo come cavia…ognuno può compiere una piccola magia.
Credo nel potere del cibo, come terapia rilassante o per sfogare le energie, come regalo di pace per riappacificare animi belligeranti, come qualcosa da condividere in grado di unire tutti attorno ad un grande tavolo o anche solo per evocare ricordi, profumi ed emozioni di luoghi e persone lontane.
Quindi eccola qua: la mia Torta di mele, quella che ha come base la ricetta della mamma rivista, arricchita e un po’ “aggiustata” come piace a me (…perché io sono una di quelle che appartiene alla seconda categoria…vedi sopra :))…ma che non rinuncia a sistemare le mele come le metteva lei; una di quelle cose semplici, veloci che riempiono la casa di profumo e riescono a tutti ma proprio tutti!!!
Quindi che sia merenda, colazione, dopo cena o preda di un calo glicemico…buona torta di mele a tutti.

Good things are from the beginning…
You are thinking over and over again and in the end I decided…the best way to start to let you know something about me was  to share one of my biggest passions…love for food and all those little miracles that are happening anytime thanks to passions and energy…there’s one who puts science, chemistry and application, following exactly the recipe, another who nevertheless complying with rules, in the end is not able to resist and puts something by inside…”because in my opinion it’s better”, who inspite of unsatisfactory results doesn’t give up and try again and another who says I’m not good at cooking but only for tasting…everybody could make possible a small dream.
I believe in the power of food as a relaxing teraphy or as an energy drain for negative feelings, like a peaceful present to fighting people like something  to share to be able to join the people at the same table or just only to recall memories, perfumes and emotions about remote places and people.
So this is my Apple Pie, that from my mummy’s recipe, a bit revival, just enriched s I like it (…because I’m belonging to the second category…see above:))…but I don’t  stop  to arrange the apples like her; it’s easy to do it, quick and filling home with its flavour, everybody can do it!!!
So it could be a meal, breakfast, after dinner or during a glycemic drop…good Apple Pie to everybody.


Torta di mele

3 uova
175 gr Zucchero
200 gr Farina
8gr  lievito per dolci
60 gr Burro
5 Mele

Dividere quattro mele in quarti, pelarle e tagliarle a spicchi sottili; pelare e tagliare a piccoli pezzi la mela restante.
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere il buro fuso.
Mescolare a parte farina e lievito ed unirli poi al composto di uova.
Aggiungere all’impasto la mela tagliata a pezzettini.
Versare l’impasto in una tortiera di 26 cm di diametro rivestita di carta da forno (così otterrete una torta più bassa e ricca di mele); sistemare gli spicchi di mela a raggiera e cuocere in forno caldo a 180° per 35 minuti circa.
Sfornare a lasciar raffreddare su di una griglia.

Apple Pie

3 eggs
175 gr Sugar
200 gr Flour
8 gr Yeast
60 gr Butter
5 Apple

Peel and divede into quarters four apples and cut into thin slices; peel and cut into small pieces the last apple.
Whisk eggs and sugar together and add the melted butter.
Mix flour and yeast and after add this mixture into the eggs’s mixture.
Add the cut pieces’s apple into the mixture.
Pour the mixture into a cake tin; 26 cm diameter covered with waxed paper (so you’ll have a lower cake with a lot of apples); garnish with the apple slices in a radial pattern and bake the cake into the hot oven at 180° for about 35 minutes.
Take out from oven and leave to cool the cake on a  grill.